IL FRIGORIFERO LIRICO
Opera lirica in un frigorifero
ispirata a “Il Vascello Fantasma” di R. Wagner
oggetti e scena Antonio Panzuto
collaborazione alla scenografia Alberto Nonnato
Editing video Raffaella Rivi
regia Alessandro Tognon
luci Gianugo Fabris
Scheda artistica
Scheda tecnica
The Opera Fridge Artistic Sheet
The Opera Fridge Technical Sheet
Di notte non riesce a dormire. Entra in una cucina minuscola. La luna alla finestra assorbe tutti i suoi pensieri. Beve qualcosa e apre il frigorifero. Il mondo gira e rigira nella sua testa e nulla sembra distogliere i pensieri dell’uomo dall’astro illuminato. Voci escono dal frigorifero, come se qualcuno fosse rinchiuso al suo interno.
A volte basta un pensiero, un segno e tutto trasfigura. Piccole marionette e ballerini cantano nelle bottiglie del latte e nella ghiacciaia si consuma una scena della Bohéme. L’elettrodomestico si trasforma sotto gli occhi dell’uomo in un teatro d’opera , con il pubblico seduto nei palchi illuminati tra il burro e il formaggio mentre l’orchestra si prepara a suonare, accordando gli strumenti, nascosta nel cassetto della frutta.
Non resta che tuffarsi letteralmente nel frigorifero a inseguire le proprie visioni.
In questo andirivieni tra realtà e mondo onirico si perdono le relazioni tra lo spazio e il tempo; incredibilmente colori, suoni, immagini e video animazioni, ombre cinesi, marionette e figure di carta esplodono dal frigorifero lirico: raccontano e dipingono la musica in un affresco leggero e brillante, e animali, vascelli, sirene, cantanti e personaggi da fiera si muovono incantati sulle musiche d’opera del Vascello Fantasma di Wagner, della Carmen di Bizet e delle entusiasmanti musiche di Rossini.
La musica lirica fa da traccia sonora, ironica e speciale in una inaspettata e prodigiosa atmosfera di ‘divenire leggero della vita’: alla fine tra gli applausi, il pubblico ritorna nel suo teatro fatto di bottiglie, frutta e pomodori e l’uomo ritorna alla luna, da dove è sceso per un attimo.
Qualche volta anche gli oggetti si ribellano rivelandoci i loro caratteri e le loro passioni e ci riportano al gioco e alle sue regole: tutto può succedere, anche in una cucina come le nostre, dove ogni oggetto svolge pigramente la propria attività e dove un frigorifero esegue con pazienza da sempre il suo gelido compito.
Uno spettacolo breve, per un piccolo spazio e per un piccolo pubblico, che va visto molto da vicino.