TUTTA L’ARIA CHE PUOI
Inaugurazione venerdì 8 marzo ore 18:00
Dall’8 al 23 marzo, presso gli spazi espositivi della Libreria Minerva di Padova
“Dipinti, disegni, assemblaggi di carattere scultoreo, installazioni: il lavoro dell’artista, funzionale o meno all’evento scenico, tocca da sempre diverse modalità e campi espressivi.
Anche quando pensate per il teatro, l’immagine e la forma ricevono alla loro nascita un’autonoma, e molteplice, facoltà di significare, che ne determina il puro valore artistico.
Nelle opere scelte per i particolari spazi della Libreria Minerva si alternano rappresentazioni di luoghi e di corpi, contrassegnate da un marcato nitore stilistico.
Alle distese, profonde suggestioni spaziali determinate dalla pittura fanno da contraltare le energie vibranti degli assemblaggi di metalli arrugginiti, cui Panzuto dona forma danzante.
La leggerezza dell’aria percorre percettivamente le superfici di carte disegnate con il carboncino, scompigliando tra i capelli teste femminili oscurate dall’ombra e trasformandole in “paesaggi” agitati dal vento.
Allestita nella penombra dell’ultima sala sotterranea, accesa dai bagliori di luci al neon, un’installazione costruita con brani di materiale scenico concluderà il percorso espositivo, lasciando nella memoria del visitatore l’immagine di un notturno urbano, verosimile eppure immaginato.
L’apertura dell’esposizione precede di pochi giorni quella del più ampio progetto Qui da noi il tempo non c’è, organizzato dal Comune di Padova e pensato da Antonio Panzuto per il Centro culturale Altinate San Gaetano. Le due mostre, che registrano entrambe il contributo curatoriale di Nicola Galvan, conservano tuttavia carattere distinto, in ragione delle diverse tipologie di lavoro presentate e del rapporto peculiare con gli spazi che le ospitano.”
Informazioni
Ingresso libero
tutti i giorni dal lunedì al sabato
Libreria Minerva
QUI DA NOI IL TEMPO NON C’È
Inaugurazione giovedì 14 marzo ore 18:00
Dal 14 marzo al 28 aprile, presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova
A cura di Nicola Galvan
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Attraverso la presentazione di lavori di carattere pittorico, plastico e installativo la mostra intende raccontare l’esperienza creativa dell’artista di origine campana, scenografo tra i più apprezzati del panorama teatrale italiano.
Il lavoro di Panzuto crea una relazione peculiare con la scrittura di scena, attraverso una combinazione poetica di pittura, luce e originali assemblaggi di tipo scultoreo, ottenuti in molti casi con l’uso di materiali ‘poveri’ o di recupero. Questi vengono sovente mossi e animati sul palcoscenico direttamente dal loro creatore: divenendo parte dello spettacolo nel corso del suo svolgersi, Panzuto infrange l’aspetto illusorio della rappresentazione, conducendola verso il territorio dell’azione performativa.
Anche se creati di volta in volta in funzione di un diverso allestimento teatrale, i materiali scenici presentati nella mostra sono depositari di una multiforme facoltà di significati e sono perciò in grado di determinare “eventi” percettivi ed emozionali sempre nuovi, che si dispiegano in ragione del contesto narrativo in cui vengono inseriti: dai profondi orizzonti dipinti, simili a grandi fondali, agli elementi scenografici tridimensionali; dai possibili personaggi immaginati in un copione, richiamati da sculture antropomorfe, alla presenza dell’autore, percepibile in una serie di autoritratti ove la sua identità è soggetta a un processo di misteriosa trasfigurazione.
Ideata da Antonio Panzuto, l’esposizione Qui da noi il tempo non c’è è curata da Nicola Galvan, con il supporto di Decima 1948.
Parte integrante del progetto è un catalogo che, realizzato con la collaborazione del regista Alessandro Tognon, verrà reso disponibile al pubblico in occasione dell’apertura della mostra.
Informazioni
Ingresso libero
martedì-domenica 9.00-19.00; lunedì 15.00 – 19.00 (festività comprese)
Si ringrazia il settore Cultura e Turismo del Comune di Padova